Esordire ufficialmente come allenatore sulla panchina del Real Madrid non è mai facile, ma se c’è una persona con un carisma tale da poterci riuscire è sicuramente Zinedine Zidane. L’ex fantasista ci riesce talmente bene che dal maggio 2016 vincerà tre Champions League di fila. Zizou ha così eguagliato tecnici del calibro di Bob Paisley e Carlo Ancelotti per numero di coppe vinte, ma è stato l’unico fino ad adesso a farlo consecutivamente.

I moduli usati sono prevalentemente il 4-2-3-1 e il 4-3-3, per questo motivo nella nostra emulazione tattica per Football Manager 24 ricreeremo un 4-3-3 che si trasforma in fase di possesso in un 4-2-3-1. I calciatori più rappresentativi di quelle imprese sono Sergio Ramos e Marcelo in difesa, Kroos e Modric a centrocampo e poi i quattro tenori davanti: James Rodriguez, Cristiano Ronaldo, Bale e Benzema.

Analisi tattica per Football Manager e della realtà

Costruzione del Real Madrid di Zidane per Football Manager e della realtà

In questa fase Kroos si abbassa verso i due centrali di difesa che si allargano dando ampiezza e cercando il gioco sulle fasce. I due terzini, invece, si alzano e un centrocampista avanza centralmente nella trequarti. I due esterni restano larghi.

Sviluppo

A differenza di molte squadre spagnole, fra tutte il Barcelona, il giro palla non è esasperato. I concetti chiave del gioco delle merengues sono la ricerca degli esterni e la verticalizzazione in profondità, innescando la velocità degli centravanti a disposizione della Casa Blanca. In questa fase Modric svaria per tutto il fronte offensivo inserendosi nella trequarti avversaria cercando passaggi smarcanti per i compagni. Il terzino sinistro, Marcelo ed è colui che cerca di incidere di più nella metà campo avversaria, ma anche il destro all’evenienza attacca.

La posizione e il lavoro del centravanti transalpino, Karim Benzema, è particolarmente interessante. Zidane ha modificato l’atteggiamento tattico del suo attaccante, chiedendogli movimenti che generalmente non si confanno alla perfezione con quelli di un classico numero 9. Benzema, infatti, pur partendo da posizione centrale, tende a svariare ed allargarsi sul fronte dell’attacco madrileno, favorendo in questo modo il taglio verso il centro di Cristiano Ronaldo.


Finalizzazione

La finalizzazione dell’azione come detto avviene tramite verticalizzazioni per gli inserimenti degli esterni e dei centrocampisti.

Anche i cross dei terzini sono una valida soluzione in fase offensiva.

Fase di non possesso del Real Madrid di Zidane per Football Manager e della realtà

Ma è nella fase di non possesso palla che Zidane ha portato le maggiori innovazioni. Merito del filtro operato dal centrocampo, ma anche e soprattutto dall’atteggiamento tattico che il francese ha inculcato nei suoi uomini. Densità in zona palla e pressing sul portatore sono i dogmi principali della fase di non possesso del Real Madrid, dove tutti i giocatori partecipano ad entrambe le fasi di gioco.

Il blocco, infatti, ha un altezza media in campo, aspettando l’avversario nella propria metà campo e verticalizzando velocemente una volta recuperato il pallone.

Se il pallone è perso, gli uomini vicini provano subito a pressare il portatore, ma è un’azione cercata solo per permettere il riposizionamento dei compagni che poi si metteranno con un 4-5-1 e spesso anche lo stesso attaccante si allineerà ai centrocampisti.

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