Introduzione

Lontano dalla lotta per il titolo della Serie A ma ad un passo dalla vittoria della Champions League. Questo il rammarico più grande dell’Inter di Simone Inzaghi nella stagione 2023/24 ma di sicuro non sono mancati gli elogi al tecnico ex Lazio. Il suo stile è molto ricercato anche dagli allenatori virtuali. Scopriamo quindi l’emulazione tattica e l’analisi per Football Manager 24.

Costruzione

In fase di costruzione l’Inter di Simone Inzaghi passa ad un 3-1-4-2 con i tre centrali stretti ad attirare la prima linea di pressione avversaria, i tre di centrocampo con i registi incontro e l’altro centrocampista che si allarga vicino all’esterno. i due esterni sono larghi per sfruttare le catene laterali, specie a sinistra con Dimarco che sta altissimo per permettere a Bastoni di salire. Un attaccante più alto a lavorare su attacchi diretti e l’altro che entra di più in mezzo ai reparti sia per dare una soluzione di passaggio aggiuntiva, che per dare in caso di attacco diretto una soluzione in scarico.

Sviluppo e lateralità dell’Inter di Simone Inzaghi

In fase di sviluppo dell’Inter di Simone Inzaghi troviamo a smistare il maggior numero di palloni Bastoni, Mkhitaryan e Dimarco. Questo ci può dare un chiaro segnale su come in fase di sviluppo l’Inter provi ad utilizzare la catena di sinistra per superare le linee di pressione avversaria.

Sommer risulta essere il giocatore con la più alta percentuale di passaggi andati a buon fine nel superare la linea di pressione avversaria, spesso con attacchi diretti.

Dumfries e Dimarco difficilmente entrano dentro al campo, obbligati anche dalla presenza di Mkhitaryan e Barella nei rispettivi lati, rimangono larghi soprattutto Dimarco che gioca sulla linea del fallo laterale, questo gli permette di avere una maggiore visione del campo, la possibilità di fraseggio con i centrocampisti e la punta, ma soprattutto la possibilità di chiudere triangolazioni per eludere la marcatura avversaria ed attaccare la profondità.

Molto ricercati i 5° di centrocampo sia dal lato di Dimarco da Mkhitaryan e Bastoni che dal lato di Dumfries da Barella e Darmian

Dimarco risulta con una più alta percentuale di palloni giocati del 22,5% superiore rispetto a Dumfries il 50% in più di passaggi riusciti.

L’Inter sfrutta maggiormente le catene di sinistra del campo con di Dimarco alla ricerca del cross o traversone, mentre dal lato di Dumfries è ricercato di più il fraseggio e l’attacco della porta, ultima affermazione avvalorata dalle zone di tiro, nettamente superiori nel lato destro dell’area di rigore.

Spiegazione dell'Inter di Simone Inzaghi

Rifinitura dell’Inter di Simone Inzaghi

In rifinitura l‘Inter cerca di portare più uomini possibili sulla trequarti avversaria in fase di rifinitura.

I reparti sono sfalsati, con difesa avversaria schierata l’Inter rimane calma e prova a non forzare mai la giocata, avendo anche ottimi tiratori dalla distanza come Mkhitaryan e Calhanoglu, se il gioco per vie laterali è chiuso, escono per giocare.

Finalizzazione dell’Inter di Simone Inzaghi

La linea difensiva dell’Inter di Simone Inzaghi viene spesso superata con triangolazioni ed 1vs1 soprattutto sul lato destro del campo con Dumfries che cerca molto il fraseggio con le punte per trovarsi poi a tu per tu con il portiere, dal lato opposto si tende a sfruttare Dimarco con i suoi precisi e tesi traversoni, ma anche con gli inserimenti di Bastoni.

Fase di non possesso

La prima azione difensiva dell’Inter di Simone Inzaghi punta a portare l’uomo verso l’esterno, Lautaro e Thuram chiudono la linea di passaggio verticale. il modulo diventa un 4-4-2, quando la palla viene giocata sull’esterno forte l’uscita sul portatore, il centrocampo scivola in zona palla, ma comunque con una buona copertura del lato debole.

Transizioni

In transizione offensiva l’Inter di Simone Inzaghi attacca forte l’uomo, la squadra sale con marcatura ad uomo, se la squadra avversaria esce dalla prima pressione solitamente viene chiusa l’azione con un fallo tattico. lo scopo e quello di avere più uomini possibili in zona palla, pronti ad attaccare l’avversario per il recupero del pallone e la porta avversaria per il gol.

In transizione difensiva l’Inter è ordinata non ha fretta e non rischia la giocata, i giocatori si adattano perfettamente alle molteplici situazioni di gioco, se ci sono i presupposti per una rapida ripartenza predilige comunque le catene laterali, altrimenti gestisce il possesso partendo da dietro.

Fm 24 la catena laterale del Mantova di Davide Possanzini