Introduzione

Alla sua quarta stagione alla guida del club Manuel Pellegrini riuscì a portare il Betis Sevilla stabilmente in Europa. Il tecnico nonostante le cessioni eccellenti confermò di avere una delle squadre più forti della Spagna piazzandosi tra i primi sei posti in campionato.  Attualmente la squadra di Pellegrini è al settimo posto in campionato e fuori dalla Conference League a causa della Dinamo Zagabria. Ma ciò che contraddistingue da sempre le squadre del tecnico ex Manchester City è il bel gioco.

Il Cileno è un amante del 4-2-3-1 in tutte le sue sfaccettature ed ha vari modi di interpretarlo. Nella scorsa stagione per esempio era un 4-2-3-1 stretto mentre, in questa stagione, causa le partenze di Juanmi e Canales, ha deciso di allargare due dei tre trequartisti, ma non il modo di far interpretare da questi il ruolo. Infatti i loro sostituti Rodri, Fornals ed Isco sono uomini bravissimo a giocare in mezzo al campo. Scopriamo l’analisi tattica degli andalusi e l’emulazione tattica in Football Manager 24.

Costruzione del Betis Sevilla di Pellegrini

Quando si costruisce dal basso viene effettuato un passaggio corto da parte del portiere ad uno dei due centrali che si abbassano dentro l’area di rigore, questi cercano di portare lateralmente il gioco cercando con un passaggio verso i terzini che stanno larghi in ampiezza. I due mediani si dispongono nella zona centrale di campo. Se necessario, si abbassa anche l’esterno destro per aiutare in costruzione, l’altro resta alto e largo.

Sviluppo

Emblematica in questo senso è la struttura in fase di sviluppo, dove i terzini si alzano molto andando ad invadere la metà campo avversaria, mentre i due mediani costruiscono assieme ai due difensori centrali. I centrocampisti offensivi si posizionano, invece, in zona di rifinitura muovendosi su tutto il fronte d’attacco. La punta centrale si posiziona sull’ultima linea di pressione avversaria, pronto ad attaccare la profondità o a giocare in appoggio ai compagni di squadra su eventuali verticalizzazioni dirette.  

Finalizzazione

Quasi sempre nella zona di rifinitura si posizionano almeno tre giocatori tra centrocampisti e punta centrale, pronti a ricevere passaggi chiave ed assistere i movimenti in profondità dei compagni. Il Betis Sevilla di Pellegrini sfrutta spesso le triangolazioni con i terzini per andare al cross oppure con i centrocampisti e trequartisti per l’attacco alla profondità centrale.

Fase di non possesso del Betis Sevilla di Pellegrini

In questa fase la squadra si schiera inizialmente in un pressing alto con la forma del 4-2-4 con l’uomo dietro le punte che si affianca all’attaccante e i due esterni rimangono larghi ed avanzati. Se viene superata la prima pressione, a centrocampo la squadra va a formare, una linea di quattro giocatori composta dai due mediani e i due centrocampisti offensivi esterni schierandosi in un 4-4-2/4-4-1-1.

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