Introduzione

Cambiano i giocatori, cambiano gli allenatori ma la squadra resta sempre ai vertici del campionato portoghese e, anche se non arriva spesso in fondo alla competizione, stupisce in Europa. Questo è il Benfica che anche dopo le varie cessioni di Gonzalo Ramos & co e l’addio di Roger Schmidt in panchina, sta macinando gioco e spettacolo in Champions League.

Alla guida c’è un veterano della società come Bruno Lage e in campo un altrettanto giocatore veterano e vecchia conoscenza del club portoghese come Angel Di Maria. Se l’ultimo non ha bisogno di presentazioni, per Bruno Lage parla la terra di nascita visto che da lì, Setubal, arriva il guru degli allenatori portoghesi José Mourinho.

Il classe ’76 non ha una grande esperienza ad alti livelli da calciatore ma da allenatore dopo tutta la lunga trafila delle giovanili del Benfica arriva a guidare la prima squadra nel 2019 conquistando subito campionato e Supercoppa portoghese. Successivamente prova l’esperienza in Premier League nella squadra colonia portoghese Wolverhampton e successivamente in Brasile al Botafogo fino al ritorno nella stagione 2024/25 alle Aquile portoghesi. Scopriamo adesso l’analisi tattica di Bruno Lange con i portoghesi.

Analisi tattica del Benfica di Bruno Lage

Moduli usati

Base: 4-2-3-1

Fase di possesso: 2-3-5

Fase di non possesso: 4-4-2

Costruzione

La costruzione del Benfica di Bruno Lage è dal basso con un fraseggio corto e veloce che comprende 3/4 del blocco difensivo e i centrocampisti. Il terzino destro invece si alza subito alto con le punte. L’obiettivo è fare uscire la squadra avversaria il più possibile.

Sviluppo

Dopo il fraseggio della fase precedente, il Benfica sviluppa il suo gioco sulle fasce, sempre con scambi stretti e veloci grazie alla superiorità numerica sulle due catene laterali con terzini, esterni alti e i due centrocampisti che si allargano. L’uomo dietro la punta invece affianca l’attaccante in area di rigore.

Finalizzazione

Il Benfica di Bruno Lage cerca di finalizzare l’azione tramite un cross da dentro l’area di rigore oppure tornando al limite dell’area per un tiro dalla distanza agevolato dal fatto che la difesa avversaria viene schiacciata dentro l’area di rigore per la presenza di molto uomini al suo interno.

Fase di non possesso e transizioni del Benfica di Bruno Lage

I portoghesi sono molto aggressivi anche in fase di non possesso. Una volta persa la palla, aggredisce immediatamente l’avversario avanzando con tutti gli effettivi e come lo riconquista attacca subito la porta.

Nella fase di possesso avversario invece la squadra attende nella trequarti cercando di indirizzate l’avversario sulle fasce. È li che il Benfica va ad aggredire il portatore di palla con i terzini che si alzano forti sull’avversario.

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