Introduzione

Ripartito dalla panchina dove era partito nel grande calcio in campo cioè l’Anderlecht che non navigava di certo in acque limpide e l’ha riportato in acque chiare. Quel mare lo ha condotto verso la “Manica” accasandosi al Burnley in Championship conducendolo alla promozione in Premier League. Nonostante la retrocessione però il “marinaio” Kompany è stato chiamato per salvare un’altra nave, questa volta in una nave più prestigiosa ma che stava affondando come quella del Bayern Monaco che dopo più di un decennio di dominio in Germania chiude la Bundesliga al terzo posto dopo una travagliata stagione fatta anche di cambi di allenatore.

Questo inizio di stagione sotto la guida dell’allenatore belga I tedeschi sono una macchina da gol con 29 gol realizzati in sole sei partite e solo 5 subiti, un gioco di nuovo dominante fatto di intensità e catene laterali devastanti. Scopriamo quindi l’analisi tattica del Bayern Monaco di Kompany.

Analisi tattica

Moduli usati del Bayern Monaco di Kompany

Base 4-2-3-1

Possesso 2-4-4

Non possesso 3-4-3 / 4-4-2

Costruzione Bayern Monaco di Kompany

La costruzione del Bayern Monaco di Kompany non è particolarmente articolata e dopo un fraseggio in orizzontale dove partecipa tutto il reparto difensivo, portiere compreso, con i terzini molto stretti. Davanti a loro svaria il regista.

Sviluppo e finalizzazione del Bayern Monaco di Kompany

Lo Sviluppo del Bayern Monaco di Kompany è prevalentemente sulle fasce e anche il tecnico belga si è allineato alla nuova moda di altri allenatore di sfruttare le overlap, cioè le sovrapposizioni interne, tenendo larghi gli esterni alti e stretti i terzini. Questo crea molti problemi alle difese avversarie che non sanno se seguire i giocatori senza palla o chiudere gli esterni in possesso. Questo permette di trovare sempre l’uomo libero nella zona esterna dell’area piccola per andare al cross o permettere al possessore di convergere al centro e concludere sul piede forte.

Un ruolo importante in queste due fasi lo ricopre anche l’attaccante Kane che lavoro molto spalle alla porta dando un appoggio alla manovra del Bayern Monaco ma anche un formidabile cecchino dentro l’area di rigore che spesso l’attacca dalle retrovie non dando punti di riferimento all’avversario.

Fase di non possesso e transizioni del Bayern Monaco di Kompany

Nella fase di non possesso il Bayern Monaco di Kompany va a prendere l’avversario molto alto con tutti gli uomini offensivi e il terzino di parte.

Se questa prima pressione viene saltata le squadra inizia a rientrare da prima con un 3-4-3 poi un 4-2-3-1 fino alla fase bassa che vede la squadra schierarsi con un 4-4-2 con l’esterno o l’uomo dietro alle punte che resta affiancato a Kane.

Nelle due fasi di transizione i bavaresi effettuano una riaggressione ultraoffensiva alla ricerca della riconquista immediata del pallone per poi attaccare la retroguardia avversaria.