Introduzione

Da anni oramai una squadra mangia allenatori e giocatori nonché una delle peggiori spendaccione del Mondo. Questo il Chelsea degli ultimi anni che dall’addio forzato di Roman Abramovic per le note vicende legate alla guerra tra Russia ed Ucraina, sembra una società allo sbando. Poi di 40 giocatori in rosa e molti acquistati a fior di milioni così come gli allenatori al libro paga. Il fiore all’occhiello delle disfatte dei Blues sul mercato allenatori molto probabilmente è quello di Graham Potter visto che tra cartelli acquistato dal Brighton e stipendio la spesa ammonta a più di 100 milioni.

In questa stagione il Chelsea ha deciso di affidarsi ad un astro nascente della panchina come l’italiano Enzo Maresca, discepolo di Joseph Guardiola che ha riportato il Leicester, dominando la Championship dall’inizio alla fine, in Premier League. Per il momento la scelta sta pagando visto che i Blues ad oggi sono al quarto posto in classifica. Il lavoro dell’ex centrocampista della Juventus non è facile dovendo gestire una rosa, anzi due visti i circa 40 giocatori presenti. In primis ha dovuto fare una scelta e lasciare fuori rosa i restanti poi ha potuto pensare ad insegnare il suo calcio. A proposito di questo, scopriamo l’analisi tattica del Chelsea di Enzo Maresca.

Spiegazione video analisi tattica

Analisi tattica

Moduli usati

Base: 4-2-3-1 / 4-3-3

Fase di possesso: 3-2-4-1/2-1-3-4

Fase di non possesso: 4-2-4/4-1-4-1/4-4-1-1

Costruzione

Come da scuola Guardiola anche il Chelsea di Enzo Maresca parte dal basso la costruzione dell’azione con un fraseggio tra difensori e centrocampisti. Il fraseggio non è molto prolungato nella fase bassa ma è più ricercato nella fase successiva e in zone più alte. Uno dei due difensori centrali è l’incaricato di portare avanti il pallone fino al centrocampo, quando l’avversario lo permette attendendo basso.

L’ex allenatore del Parma è un grande estimatore del terzino invertito sul quale ha fatto anche fatto una specie di Masterclass durante un’intervista, infatti i due difensori, a turno in base al lato del possesso palla, si posizionano in mediana con il regista per formare un duo. Questo permette di fare alzare l’altro centrocampista nella zona di rifinitura.

Sviluppo del Chelsea di Enzo Maresca

La fase di sviluppo diventa più articolata nel Chelsea di Maresca vista la molta densità centrale grazie ai terzini invertiti che stanno molto stretti nel campo. Qui se l’avversario lo permette si cerca il fraseggio centrale con rapidi scambi stretti e di posizione, altrimenti si allarga il gioco agli esterni larghi che spesso risultano isolati visto che l’avversario è costretto a stare stretto nel campo.

La variante è il lancio diretto verso l’attacco alla profondità di attaccante e trequartisti se la squadra avversaria è molto alta.

Rifinitura del Chelsea di Enzo Maresca

La zona di rifinitura è molto sfruttata dal Chelsea visto che la maggior parte degli uomini è in questa zona del campo grazie al trequartista, un centrocampista e i due terzini. L’obiettivo è cercare di liberare un compagno per l’attacco alla profondità o in alternativa aprire verso gli esterni.

Lateralità 

Questa zona del campo è poco usata dal Chelsea di Enzo Maresca o meglio è usata più nella prossima fase visto che spesso gli esterni sono chiamati in causa per finalizzare l’azione più che che svilupparla.

Finalizzazione

La fase di finalizzazione è molto varia nei Blues visto che possono chiudere l’azione sia centralmente con inserimenti sia con un taglio interno degli esterni che giocano a prende invertito.

Fase di non possesso del Chelsea di Enzo Maresca

Il Chelsea di Enzo Maresca aggredisce molto alto gli avversari portando una linea di quattro uomini avanzati formando un 4-2-4 e cercando di chiudere le linee di passaggio centrali e mandare il pallone sui lati per poi aggredirlo. Man mano che la squadra avversaria però avanza la squadra si sistema con un 4-1-4-1/4-5-1/4-4-2/4-4-1-1.

Transizioni

La fase di transizione negativa dei Blues prevede una ri-aggressione immediata per recuperare il pallone nel breve tempo possibile e in posizione favorevole. La positiva invece prevede un rapido ribaltamento dell’azione.

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